Pallacanestro. Supercoppa "Sud-Ovest": dopo una stagione da urlo, la Garonne AB elimina l'ASCH e difenderà il titolo contro il BB Marmande


Matteo Sartre
Come i loro vicini del BB Marmande qualche minuto prima, i Garonnesi hanno avuto un inizio ideale e hanno lasciato solo le briciole ai Landais che non sono riusciti a trovare alcuna soluzione. L'imponente kop giallo e blu è paradisiaco. Rémy Condéranne, allenatore del Chalosse, fa il broncio guardando un tabellone che continua a salire: i suoi uomini sono assenti (1-12, 4°) e il GAB continua a dominare in modo scandaloso il dibattito, in particolare dietro l'arco (4-18, 6°). Dopo i primi minuti difficili, Avenir è finalmente riuscito a competere. E torna a quota 10 lunghezze alla fine del primo quarto (11-21, 10°).
Ci siamo, l'ASCH è finalmente in partita, sulla scia di Losson e del capitano Lissalt (22-26, 14°). Nonostante il dominio nel primo quarto, il due volte detentore del titolo di Supercoppa inizia ora ad avere dei dubbi. Pensava di avere un po' di tregua prima dell'intervallo (24-32, 18°)... Ma Avenir ha resistito, Yomb ha ripulito l'area e ha portato la sua squadra a due punti di distanza (32-34, 20°) dopo un incessante 21-13 in questo secondo round.

Matteo Sartre
Il primato dei giocatori di Adrien Ferrer, ex allenatore dell'ASCH, è appeso a un filo. Il momento scelto da Montfort per infiammare il pubblico con due vittorie consecutive: per la prima volta nella partita, gli abitanti di Horsarrieu passano in vantaggio (43-41 poi 45-41, 25°), promettendo un finale di partita pieno di suspense e di vitalità. A 10 minuti dalla fine, il Garonne Avenir Basket è tornato in vantaggio (46-47, 30°).

Matteo Sartre
I secondi passano, il knockout è vicino. E la battaglia si intensifica tra due gruppi che lanciano le loro ultime forze nella battaglia. Ma i giocatori del Condéranne sono sul dischetto del rigore e il Lot-et-Garonnais si porta in vantaggio di tre, poi quattro lunghezze (52-56, 38°). In un finale di partita folle e totalmente sfrenato, Garonne e ASCH hanno risposto magistralmente con tre punti (63-64, 40°). Mancano sette secondi alla fine della partita e Rémy Condéranne chiama un time-out. Le arene pomareziane trattengono il fiato. Ma l'ultimo possesso non è stato a favore del suo Chalossais. Ci sono quasi riusciti, ma sono partiti da troppo lontano. E alla fine, come spesso accade in Supercoppa, a vincere è il GAB...
SudOuest